Un nuovo appuntamento con il “cantiere di senso” di SON, vale a dire la proposta di incontri di spessore per avvicinarsi al mondo della disabilità. L’iniziativa si inquadra nell’ambito del periodo quaresimale ed è stata chiamata: “Spiritualità e disabilità: incontri di riflessione per approfondire il legame tra fede e fragilità”.
Due i momenti in programma. Si comincia venerdì 4 marzo, alle ore 17:30, con l’intervento: “Il risorto, rivelazione del Dio disabile”. Relatrice è suor Chiara Francesca Lacchini (nella foto in alto), da oltre 30 anni monaca clarissa cappuccina, con alle spalle una formazione classica, teologica e francescano-lariana. Suor Chiara vive nel monastero di Fiera di Primiero, in provincia di Trento ed è presidente della Federazione italiana delle clarisse cappuccine.
Il secondo incontro si terrà mercoledì 6 aprile, alle ore 18:00. Titolo della relazione, a cura questa volta di Massimo Toschi (a sinistra), è: “La disabilità di Dio”. Toschi è uno studioso esperto di storia del cristianesimo, che ha sempre saldato l’attività di ricerca e studio con l’impegno sociale e civile. Già assessore della Regione Toscana alla cooperazione internazionale, al perdono e alla riconciliazione tra i popoli, di recente è stato nominato presidente onorario del Movimento Shalom.
«Il cantiere di senso – spiega don Virginio Colmegna, socio fondatore di SON – è sempre stato accanto a quello di mattoni e per noi è ugualmente importante. SON, infatti, nasce con dei significativi riferimenti spirituali ed evangelici. Sono fondamenti che arricchiscono la nostra attività accanto alle persone fragili, secondo l’insegnamento che ci ha lasciato il cardinal Martini: ogni accoglienza o servizio di natura sociale vanno pensati e vissuti con delle significative basi di senso, culturali e spirituali. Ed è quello che facciamo proponendo questo percorso quaresimale di riflessione sulla fragilità con due autorevoli personalità che accompagnano il nostro cammino».
Gli incontri si tengono on line sulla piattaforma ZOOM. Il link per il collegamento va richiesto all’indirizzo email:
comunicazione@associazione-son.org