In occasione della messa per i suoi 55 anni di sacerdozio, celebrata domenica 7 luglio, la comunità di Son ha voluto ringraziare don Virginio Colmegna con il messaggio che qui riportiamo pubblicato.
Caro Don Virginio,
è bello essere qui a Son, in questo luogo dove abitano una pace e una bellezza speciale, oggi lo è in modo particolare perché ricordiamo 55 anni da quando pronunciasti davanti al vescovo il tuo solenne ‘ECCOMI’ per essere per sempre sacerdote di Cristo.
Dovremmo farti sì gli auguri, ma sarebbe troppo banale, non è invece banale dirti Grazie per tutto quello che in questi anni hai saputo seminare con umiltà, coraggio ed entusiasmo.
Qualcuno ha detto che la vita è un pezzetto di tempo donato per imparare ad amare. Verissimo, tu in questo pezzo di tempo ci hai insegnato a praticarlo in tanti modi, ma soprattutto con l’esempio.
Non vogliamo farti un elogio, sei semplicemente un uomo credente, un prete fedele, a servizio di quel Dio che è da contemplare e comprendere nel mistero, come dono e mai come funzione, che ti ha fatto scegliere di stare dalla parte più scomoda della storia, quella dei piccoli, dei poveri.
Per Lui e per loro hai messo a disposizione intelligenza, energie, coraggio, gesti di semplicità, umiltà, spiritualità, gioia e tantissima fatica.
Caro Don Virginio, noi e tutte le persone che ti hanno incontrato, attraverso le tue parole, i tuoi scritti che, nel corso di questi anni ci hai regalato, le custodiamo tutte, ne abbiamo fatto un vocabolario che mai nessuno potrà rubarci perché è stampato nei nostri cuori e nelle storie vissute delle persone incontrate in questi anni di cammino insieme.
Di queste parole vogliamo citarne solo qualcuna: stare nel mezzo, accoglienza, gratuità.
Un vocabolario composto da parole e verbi da usare con gentilezza e cura, solo così ci permetteranno di essere anche noi persone capaci di annunciare ed essere segni di profezia che generano speranza per il presente e futuro.
E, allora tutti noi ti auguriamo di continuare a sfidare gli orizzonti che vuoi raggiungere ancora per molto tempo.
Ti vogliamo bene.
Noi tutti