Architettura


Un’iniziativa di interesse pubblico e generale, in convenzione con il Comune di Milano, a gestione privata e finanziato da privati

“Abitiamo il futuro” è un progetto articolato: un complesso multifunzionale che unisce servizi abitativi a contenitori per attività culturali e di aggregazione, realizzato in una delle zone più periferiche del Comune di Milano.

“Abitiamo il futuro” è un modello abitativo messo a punto dall’associazione Speranza oltre noi ONLUS – SON – che cerca risposte al cosiddetto tema del “Dopo di noi”, oggetto della Legge 112/2016, “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”.

Il complesso di via Trasimeno 67 a Milano – progettato dallo studio B22 con Carlo Venegoni sulle aree di Cascina San Carlo presso quartiere Adriano a Milano -, è la prima realizzazione in città di questo modello.

Il progetto è stato riconosciuto “Servizio di interesse pubblico e generale” dal Comune di Milano con la stipula di apposita convenzione avvenuta il 19 luglio 2019.

Il progetto ha previsto la realizzazione di:

  • appartamenti per tre nuclei famigliari con figli fragili, che per la loro composizione sono identificabili come diretti interessati della legge sul “Dopo di noi”;
  • un appartamento di sollievo per l’ospitalità di breve durata rivolta a famiglie con figli affetti da gravi disabilità;
  • un alloggio per l’autonomia;
  • le sedi delle associazioni SON e Amici Casa della carità;
  • una sala polifunzionale attrezzata per ospitare iniziative e incontri.

Il complesso di Cascina San Carlo è realizzato con i più alti standard di prestazione energetica, integrando nel proprio funzionamento lo sfruttamento degli elementi naturali – l’energia del sole e il calore dell’acqua di falda – per diminuire al massimo i propri consumi e ridurre il proprio impatto ambientale.

L’avvio dei lavori, a novembre 2020, è stato preceduto dalla bonifica del terreno che ha riguardato anche l’area circostante, un appezzamento pubblico di mille metri quadri, che SON ha riqualificato e rimesso a disposizione della collettività rendendolo parco pubblico. Il centro è stato inaugurato il 24 ottobre 2022.

Il costo complessivo dell’operazione è di circa 3,6 milioni di euro.