Firmata la convenzione con il Comune di Milano: Abitiamo il futuro è realtà

Il 19 Luglio 2019 l’Associazione Speranza oltre noi e il Comune di Milano hanno firmato la convenzione urbanistica per il recupero del complesso di Cascina San Carlo: con questo passo si dà il nulla osta all’inizio dei lavori di demolizione e bonifica sull’area del progetto “Abitiamo il futuro” , che entro i prossimi due anni porterà a compimento un radicale rinnovamento dell’area, per la costruzione di un nuovo presidio di socialità e mutuo aiuto con servizi per gli abitanti e per il quartiere.

Il presidente di SON Luciano Scotuzzi e i direttori degli Assessorati del Comune nell’atto di siglare tutti la documentazione legata alla Convenzione.

Un nuovo abitare solidale al Quartiere Adriano
Il progetto per Cascina San Carlo, situato in Via Trasimeno a pochi passi dalla Parrocchia di Gesù a Nazareth nel cuore del quartiere Adriano, prevede la realizzazione di una residenza sociale con un’offerta di servizi abitativi volti a ospitare percorsi verso l’autonomia per i propri abitanti. Allo stesso tempo, l’intervento è occasione di arricchimento di spazi e servizi per il quartiere Adriano: vi sarà realizzato un padiglione aperto ad attività civiche e pubbliche (per il quale è stato firmato un accordo con il Municipio 2), un edificio risalente al 1915 sarà ristrutturato per realizzarvi le sedi delle associazioni SON e Amici Casa della Carità; inoltre, il progetto prevede anche la riqualificazione e l’ampliamento del parco pubblico esistente.

Famiglie e associazioni locali in campo per il “Dopo di noi”
Ispirata dall’approvazione della legge “Dopo di noi” nel 2016 e interamente finanziata attraverso contributi di fondazioni filantropiche e donazioni private – a cui partecipano le famiglie fondatrici dell’Associazione Speranza Oltre oltre a privati cittadini e aziende -, questa iniziativa ha preso forma dall’esperienza di una piccola comunità di genitori anziani con figli con fragilità e dall’impegno di Don Virginio Colmegna e delle istituzioni e associazioni a lui vicine: la Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani” e il Centro Ambrosiano di Solidarietà – CEAS.

Costruire il “Dopo di noi” nel presente
«Cascina San Carlo – spiega Don Colmegna – diventerà una sorta di villaggio solidale, un luogo di partecipazione attiva, non separato, che creerà una rete nel quartiere anche con le famiglie che non hanno a che fare con la disabilità». Un intervento ispirato al “Dopo di noi” che vuole guardare anche al “durante” quindi, creando occasioni di incontro con la diversità e la fragilità e che mira a una crescita collettiva della comunità locale del Quartiere Adriano e la città intera.

Il nuovo complesso di Cascina San Carlo
Due nuovi edifici ospiteranno coppie di appartamenti per genitori e figli: in grandi lucernari orientati verso il parco, al primo piano degli appartamenti dei genitori, troveranno inoltre spazio stanze aggiuntive per ospitare figure di supporto. Nell’edificio esistente e in un nuovo padiglione, con vocazione prevalentemente sociale e di servizio, avranno sede due associazioni, un appartamento per l’autonomia e una sala polivalente aperta a attività civiche e pubbliche. Infine, nell’ambito dell’intervento, saranno riqualificati il frutteto esistente e un’area abbandonata di proprietà pubblica e verrà ripristinato il percorso di una vecchia strada campestre.

Prosegue il rinnovamento di Quartiere Adriano
Oggi quartiere Adriano è al centro di un consistente progetto di riqualificazione promosso a partire dal 2016 dal Comune di Milano e nel Piano Periferie del Governo. Il progetto di Cascina San Carlo verrà realizzato nell’ambito del nuovo Piano dei Servizi adottato dal Comune, ed è stato dichiarato servizio di interesse pubblico e generale dalla Direzione Politiche Sociali del Comune di Milano.

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